Lamezia Terme
Dall’alto del promontorio, i resti di un’antica civiltà, dominano il paesaggio. Dalla cima di quel promontorio, dove sono i resti del Castello normanno di Lamezia Terme, inconfondibile è il paesaggio
che si estende sotto lo sguardo inebriato nell’ammirare nelle luci della notte il fascino del golfo di Santa Eufemia che si allarga per ospitare il venir del mare che lambisce le calde terre calabresi popolate da cittadine ricche di fascino e poesia. Una di queste cittadine è proprio Lamezia Terme che si estende lungo il tratto del golfo fino alle vette dei monti Reventino, Covello e Mancuso.
Lamezia prende il nome dal fiume Lamato, seguito da Terme per la presenza delle terme nella zona di Caronte, già note al tempo dei romani e sfruttate a scopo curativo tutt’oggi.
L’origine del comune è recente e deriva dall’unione di tre comuni, Nicastro, Sambiase e Santa Eufemia. La particolare posizione privilegiata occupata, nel cuore della Calabria, nel punto più stretto dello stivale, tra i due mari, Ionio e Tirreno, fa sì che sia un importante centro turistico, sia quale punto di arrivo, grazie anche all’aeroporto internazionale di Lamezia Terme, che di smistamento, per tanti viaggiatori su tutto il territorio calabrese, infatti da qui è facile percorrere itinerari diversi, tra mari e monti, spiagge e pinete, vigneti uliveti e aranceti, tra sole, arte e artigianato, in una cultura che si ispira alle tradizioni mai perse. La città, offre l'opportunità di visite interessanti ai centri storici, quello di Sambiase partendo da Piazza Fiorentino, a quello di Nicastro partendo da corso Numistrano, per poi arrivare al museo archeologico, a quello diocesano, alla Cattedrale datata 1600, con opere all'interno del sei-settecento. Molto Bella è la scalinata della Chiesa di Santa Caterina.
Merita una visita il Bastione dei principi di Malta. Presso il seminario si trova una madonna attribuita con molta probabilità al Gagini.
A Santa Eufemia grande importanza archeologica rivestono i resti dell'Abbazia di Sant'Eufemia dove, con molta probabilità, nello stesso sito, sorgeva la città della Magna Grecia, l’antica Terina. La cittadina anche se bene si amalgama con il continuo progresso, conserva antichi usi e tradizioni, quali l’artigianato locale, dalla lavorazione del ferro battuto, ai vasi in terracotta, e alla tessitura della lana e cotone eseguita con i vecchi telai a mano. Trascorrere qualche giorno a Lamezia Terme sarà un piacere per ogni tipo di visitatore che trascorrerà una bella vacanza, con tante belle emozioni da vivere e preservare.